Nei metalli, differentemente dalla plastica, possono essere conferiti anche altri oggetti non-imballaggi, purché prodotti con il medesimo materiale
CONTENITORE BIANCO - MULTIMATERIALE

COSA CONFERIRE
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELL'ALLUMINIO

La raccolta differenziata dell’alluminio è organizzata pressoché ovunque in forma congiunta “multimateriale leggero”, ossia gli imballaggi di alluminio (ma anche gli oggetti in alluminio che imballaggi non sono, ossia le “frazioni merceologiche similari”) vengono raccolti insieme agli imballaggi in ferro/acciaio (anche loro con le “frazioni merceologiche similari”), agli imballaggi in plastica e ai contenitori Tetra Pak per bevande e alimenti (latte, succhi, vino, passata di pomodoro, legumi, ecc.).
La raccolta dell’alluminio nasce come raccolta delle lattine, ma oggi è estesa a molte tipologie di imballaggi (e di altri oggetti in alluminio come pentole, parti meccaniche, maniglie, lastre, ecc., sempre che ovviamente siano per dimensioni conferibili nel normale circuito della raccolta domestica).
Non si possono gettare con l’alluminio le bombolette che riportano simboli della nocività del prodotto. Dalle scatolette degli alimenti vanno sempre eliminati tutti i residui di cibo per una questione di igiene.
IL CICLO DELL'ALLUMINIO
L’Italia, con la Germania, è preceduta dai soli Stati Uniti e dal Giappone per quantità di alluminio riciclato, per cui può essere a buon diritto considerata leader in questo settore, particolarmente significativo se si tiene conto che il nostro Paese è povero di materie prime e, comunque, non dispone di bauxite.
Non è quindi un caso che il 90% circa dell’alluminio prodotto in Italia provenga dal riciclo.
L’alluminio possiede caratteristiche ottimali per il riciclo: può essere riciclato al 100% e per un infinità di volte, senza degradarsi, dando sempre vita a nuovi prodotti di alta qualità, che non presentano alcuna differenza da quelli ottenuti con alluminio prodotto dal minerale originale.
- La bauxite è il principale minerale da cui si estrae l’alluminio: per produrre 1 kg di alluminio servono almeno 4 kg di bauxite. In Italia tra il 1998 e il 2012 il riciclo dell’alluminio ha consentito il risparmio di 1.775 t di bauxite, di cui 260 t grazie all’attività del Consorzio CIAL. Si tratta di una quantità sufficiente alla produzione della componentistica per 6 Boeing 747 (il cui peso è dato per l’80% dalle parti in alluminio) o di 45.000 biciclette in alluminio o, infine, di 1 milione di caffettiere moca da tre persone.
- il riciclo dell’alluminio permette di risparmiare il 95% dell’energia necessaria a produrlo dalla materia prima.
